Dopo il finale amaro di San Severo, per la Mokambo è già tempo di prepararsi per il prossimo delicato impegno esterno: domenica 5 febbrario, alle ore 18:00, si giocherà l’attesissimo match contro la San Giobbe Chiusi.
La compagine toscana al momento vanta 14 punti in classifica, realizza 71,8 punti ad incontro e ne subisce 75,2 e ha in Medford il proprio principale terminale offensivo (18,7 punti ad allacciata di scarpe).
Guidata da coach Bassi, il quale vanta più di 100 presenze sulla panchina dei toscani, la San Giobbe è una compagine quadrata e dura da affrontare per qualsiasi avversario.
La cabina di regia è affidata a Medford, giocatore dalle spiccate doti offensive e difensive, coadiuvato dal giovane Raffaelli, (4,9 ppg).
Lo spot di guardia è occuato dall’ex Forlì Bolpin (11,9 ppg), da Candotto (1,9 ppg), da Porfilio (1,5 ppg) e dai giovani Cavalloro e Braccagni.
Le ali dei toscani sono Utomi (12,7 ppg), Martini (8,2 ppg), Raucci (7,6 ppg) Donzelli (5,3 ppg) ed il giovane Lazzeri.
A battagliare sotto le plance ci sono l’ex Bozzetto, visto a Chieti nella stagione 2020/2021 (9,67 ppg) (6,7 ppg in questa stagione) e Possamai (4,8 ppg).
Nell’ultima partita (ko esterno per 84-58 contro Rimini) i chiusini hanno dovuto fare a meno di Martini (out per un problema alla caviglia ancora da valutare).
I toscani, specie in casa, sfoderano una difesa arcigna. Tra le armi principali della truppa di coach Bassi ci sono il tonnellaggio delle proprie ali, l’imprevedibilità degli esterni e la versatilità di giocatori come Bozzetto, bravi sia in situazione di post che in pick’n pop.
Il valore della gara è sicuramente dal peso specifico importante e i biancorossi, per raggiungere il primo successo lontano dalle mura del PalaLeombroni, dovranno giocare una prestazione di grande carattere.
Federico Ionata – Addetto Stampa Caffè Mokambo Chieti Basket 1974