Una Lux Chieti tutto cuore torna in campo e lo fa nel migliore dei modi vincendo sull’ostico campo dell’Eurobasket Roma. Nonostante oltre un mese lontani dalla palestra, un solo allenamento in cui poter fare 5vs5, nonostante le assenze di capitan Piazza e Favali e nonostante i numerosi casi covid con sintomi, al PalaAvenali succede l’incredibile. con i teatini che segnano ben 98 punti portano a casa due punti di platino.
Tra le file dei biancorossi arriva subito il debutto per il neo arrivato Graziani che con Williams, Sodero , Sorokas, Bozzetto compone il quintetto odierno.
Dopo un avvio difficile, i biancorossi ruotati molto da coach Maffezzoli vendono cara la pelle e riescono a chiudere il primo quarto sotto di 7 lunghezze, 23-16.
Il secondo quarto vede la Lux provare a fare la partita cercando di contenere le sfuriate laziali. Gli ospiti realizzano un break di 0-6 con le triple prima di Sorokas e poi di Sodero. Con i due liberi di Williams il break diventa di 0-8 tornando a -4. (34-30).
I laziali però in un attimo riescono a tornare sul + 8 con le giocate di Cepic. È abile la Lux a controllare i falli di squadra alzando una buona difesa a discapito dei padroni di casa che esauriscono subito il bonus mandando in lunetta più volte i teatini.
Meluzzi si mette in proprio con una bomba che porta Chieti a -1 a 3:10 dall’intervallo lungo.
Il match continua punto a punto.
Romeo con una bomba dai 6,75 sul finale riporta i suoi sul +4.
Ancora una volta, prima Meluzzi in arresto e tiro e poi Romeo sulla sirena in step back mandano le squadre al riposo sul punteggio di 48-43.
Il terzo quarto prende la piega del secondo con Roma molto fallosa che commette subito 4 falli di squadra compreso il fallo tecnico a Magro. La Lux può quindi usufruire del bonus per gran parte della frazione. Chieti non molla e cerca di recuperare lo svantaggio sempre costante che divide le due squadre in campo. È ancora Roma però a condurre il match ed è ancora Roma a commettere un fallo tecnico. Sorokas realizza dalla lunetta un 2/3 che riporta la Lux a 3 punti di distanza. La bomba di Penny Williams porta ad una sola distanza le squadre in campo. Una palla sporca recuperata dai laziali permette di tornare avanti 66-63 ma un bel gioco da tre punti di Ihedioha fa pareggiare i conti in campo ad un minuto dalla fine 66-66. Santiangeli disturbato da Staffieri non riesce a regalare il primo vantaggio ai biancorossi, che commettono fallo sull’azione seguente. Roma realizza un 2/2 dalla lunetta che decreta il 70-68 alla fine del terzo periodo di gioco. La Lux è abile a rimanere sempre in gioco andando vicino più volte al sorpasso che arriva nel quarto quarto con i 4 punti di Bozzetto che regalano il primo vantaggio ai teatini di coach Maffezzoli. Sodero spara dai 6,75 al termine di un’azione rocambolesca. Romeo però pareggia subito i conti nell’altra metà di campo. Sorokas suona la carica realizzando e subendo fallo.
Il neo arrivato Graziani realizza dalla lunga distanza in un momento decisivo mantenendo Roma a distanza. Adesso l’inerzia del match é dalla parte dei teatini che però esauriscono i falli di squadra. Roma ne approfitta e torna avanti di 2 lunghezze.
Penny si mette in proprio e realizza da 7 metri il + 1 biancorosso.
Ancora l’american boy teatino realizza questa volta da due il suo 16º punto. Meluzzi sullo scadere riporta avanti Chieti dopo che Roma aveva trovato il pari con Bucarelli. Magro subisce fallo e va a realizzare il 91-91 con un 2/2 dalla lunetta .
La bomba di Davide Bozzetto, che aveva realizzato ad inizio 4º quarto il primo vantaggio teatino, riporta avanti Chieti di 3 lunghezze a meno di un minuto dalla fine del match. Sorokas recupera una palla vagante e subisce un fallo fondamentale. Il lituano (21 per lui) realizza dalla lunetta un 2/2 che porta la Lux sul + 5. Roma non getta la spugna e Bucarelli realizza da tre punti il -2 . Williams subisce fallo e realizza ancora un 2/2. Bucarelli, mai domo, si mette in proprio realizzando il 96-98. Roma guadagna due tiri liberi a 6 secondi dalla fine realizzandone solo 1. Il tabellone ora dice Roma 97 Chieti 98, con il possesso a favore degli ospiti. Maffezzoli chiama time out ridisegna l’azione, ma la Lux impiega troppo per effettuare la rimessa andando a perdere il possesso. Ora la palla e nelle mani di Roma che però sciupa l’occasione non riuscendo a trovare la via del canestro. La sirena finalmente suona e Chieti può esultare. La squadra del presidente Marchesani guadagna 2 punti fondamentali su un campo ostico dopo esser stata 34 giorni lontana dai parquet d’Italia.
