Dopo una settimana di intensi allenamenti, la Mokambo si appresta a vivere il suo esordio casalingo. In vista del match con l’Orasì Ravenna, coach Rajola ci parla della situazione in casa Chieti, introducendo i prossimi avversari.
Dopo un match combattuto come quello di Cividale, in un finale convulso non siamo riusciti ad effettuare la zampata vincente. Come si parla ad una squadra così giovane dopo una prestazione del genere?
La sconfitta di Cividale lascia un grande rammarico. Ad una squadra giovane si parla come ad una squadra esperta: abbiamo rivisto e commentato attentamente gli errori commessi. Purtroppo ne abbiamo fatto qualcuno di troppo banale, che cercheremo di limitare al massimo. Per esempio, abbiamo concesso tanti rimbalzi offensivi che hanno generato tanti punti per Cividale. Questa situazione è andata a nostro discapito e ci è costata i due punti. Oltre a questo, però, abbiamo osservato anche ciò che ha funzionato e per alcuni aspetti ho fatto i complimenti ai ragazzi perché abbiamo giocato praticamente in sei, vista l’assenza di Vrankic ed alcuni ragazzi che si erano allenati poco durante le ultime due settimane. Nonostante le rotazioni corte, la squadra ha dimostrato di non voler mai mollare, è sempre rimasta in partita e abbiamo più volte ricucito degli strappi anche andando avanti, sia nel primo che nel secondo tempo. Come giustamente dicevi tu, ci è mancata la zampata finale ma gli aspetti positivi non sono mancati.
Come si è allenata la squadra in settimana? E su che aspetti ha insistito?
La squadra in settimana si è allenata bene. Siamo un gruppo che sta bene insieme, ha voglia di allenarsi. Abbiamo insistito su alcune situazioni difensive e naturalmente abbiamo guardato qualche altro schema offensivo, per migliorare qualche automatismo. Siamo ancora ad inizio stagione e dobbiamo lavorare molto su entrambi i lati del campo.
Che tipo di avversaria è Ravenna? Che gara ci attende?
Ravenna è un’avversaria che a sorpresa ha perso di 30 punti in casa. Per questo, dovremo prestare ancora più attenzione. Hanno delle qualità indiscusse, giocatori come Musso, Bonacini, Petrovic e due stranieri di categoria. Come noi hanno un roster completamente rinnovato, questi alti e bassi possono capitare ma dobbiamo innanzitutto pensare a noi, arrivare bene alla partita, concentrarci sulle cose che ci servono e farci trovare pronti per domenica.
Federico Ionata – Addetto Stampa Caffè Mokambo Chieti Basket 1974
