Chieti esce clamorosamente sconfitta dal Pala Pania di Chiusi dopo aver condotto il match per lunghi tratti. Fatale uno scellerato quarto periodo (30-12), ai teatini non bastano i 26 punti di capitan Meluzzi, per i padroni di casa è da segnalare una prova super da parte di Medford (28 punti).
La gara è piacevole sin dalle prime battute, con entrambi gli attacchi che, dopo una fase iniziale di stallo, vanno a canestro con particolare frequenza: Chieti manda a segno tutti i suoi effettivi mentre per Chiusi l’avvio di Medford è da urlo (7 punti in 4 minuti, con il parziale che si attesta sull’11-13 per i biancorossi dopo un gioco da 3 punti di uno spumeggiante Jackson).
Chieti prova a cucirsi un piccolo gap di vantaggio, con i padroni di casa che sono lesti a rispondere colpo su colpo: i teatini toccano anche le quattro lunghezze di vantaggio ma una mano poco ferma a cronometro fermo (1/2 Woldetensae, 0/2 Tsetserukou) fa attestare il punteggio al primo mini intervallo sul 19-21.
L’Umana rientra sul parquet con tutt’altro piglio, Pollone è un funamboliere da stropiccarsi gli occhi e in un amen piazza più bombe di fila (27-23); la Lux però è brava a reagire al proprio momento no e, con una buona circolazione di palla e ottimi tiri presi sia da sotto che dalla distanza tocca il suo massimo vantaggio con un canestro di Amici, costringendo coach Bassi al timeout (30-35, 06:05).
Chieti stringe le maglie in difesa, è più reattiva sui secondi possessi e, appena può, utilizza il run and gun: proprio in una di queste situazioni un fallo a centrocampo di Musso viene considerato antisportivo (02:31 dalla fine del quarto) e, con l’1/2 dalla lunetta di Meluzzi ed un canestro da sotto di Jackson, i teatini raggiungono le 10 lunghezze di vantaggio, con coach Bassi che chiede nuovamente il minuto di sospensione (34-44 a poco meno di due minuti dall’intervallo lungo).
Wilson si porta ripetutamente in lunetta (3/4) ma il secondo quarto della Lux è davvero brillante e, con un 2/2 ed una bomba di Dincic, la Lux va al break lungo sul 37-49.
Chieti continua a pigiare il piede sull’acceleratore e ad inizio quarto piazza un parziale di 0-5 targato Meluzzi-Sims (37-54 dopo poco più di un minuto di gioco) con coach Bassi che chiama subito timeout per interrompere il ritmo offensivo dei teatini.
Chiusi esce bene dal minuto di sospensione e, complice un antisportivo fischiato a Jackson, rosicchia qualche punto (41-54 dopo poco più di tre minuti dalla ripresa delle ostilità).
La reazione dei biancorossi è però veemente e, di nuovo col duo Sims-Meluzzi tocca un nuovo massimo vantaggio (42-61 a 03:55 dall’ultimo mini break).
I padroni di casa reagiscono d’orgoglio e, con una Chieti già in bonus, accorciano sul finale del quarto, con il risultato che all’ultimo mini break è fisso sul 52-66.
Il quarto periodo si preannuncia frizzante sin dalle prime battute: Graziani realizza da oltre l’arco ma Pollone è lesto a rispondere (55-69 dopo poco meno di un minuto).
La gara si incattivisce, con tanti colpi al limite del regolamento da una parte e dall’altra: nella gara dei nervi Chiusi sembra riuscire ad averne la meglio e, a poco più di sette dal termine della contesa, il risultato è di 58-69. Le difese prevalgono nettamente sugli attacchi e, al giro di boa, Chiusi si riporta sotto la doppia cifra di vantaggio (61-69).
Quando il traguardo sembra vicino, Chieti perde la via del canestro e, con una serie di banalissime palle perse figlie di una grandissima pressione difensiva dei padroni di casa, Chiusi si riporta in vantaggio a 02:05 dal termine della contesa (73-72).
Medford allunga per i padroni di casa (75-72) ma Meluzzi è freddo dalla lunetta, con il match che a 00:47 dalla fine è sul filo dell’equilibrio (75-74).
Pollone realizza una super bomba dopo un brillante scarico di Medford ma Meluzzi non è da meno e, a 00:21 dal termine coach Bassi chiama timeout (78-77).
Raffaelli va in lunetta e le sue mani non tremano, Woldetensae prova a rispondere a 00:03 dalla fine ma ormai è troppo tardi: Medford fa due su due e Chiusi porta a casa i due punti in palio (82-78).
San Giobbe Basket Chiusi – Lux Chieti Basket 1974 82-78 (19-21;37-49; 52-66)
San Giobbe Basket Chiusi – Lux Chieti Basket 1974
San Giobbe Basket Chiusi: Fratto 4, Musso 2, Biancotto 0, Medford 28, Braccagni NE, Maganza 2, Pollone 20, Wilson 20, Raffaelli 4, Possamai 2, Ancellotti 0.
Lux Chieti Basket 1974: Woldetensae 2, Graziani 9, Meluzzi 26, Klacar 0, Jackson 14, Dincic 7, Bartoli 2, Sims 10, Tsetserukou 4, Amici 4.
Federico Ionata – Staff Comunicazione Lux Chieti Basket 1974
