Dopo il KO esterno in quel di Mantova, la Mokambo si appresta ad affrontare la seconda trasferta consecutiva in uno dei palazzetti che hanno fatto la storia del basket italiano: domenica, alle ore 18, affronteremo la Fortitudo Bologna.
Squadra dal blasone e dal carisma conclamato, la Effe è guidata dall’esperto coach Dalmonte.
La cabina di regia è affidata all’esperto Fantinelli, talento confermato dopo lo scorso campionato di A1 nonostante il lungo infortunio che l’ha tenuto a lungo fuori dal parquet (2,4 ppg) e dal mortifero tiratore da oltre l’arco Panni, ex Ferrara (8,73 ppg).
Lo spot di guardia è occupato dall’atleta a stelle e strisce Thornton, visto nella passata stagione in A1 tedesca con la casacca del Bayreuth (12,5 ppg) ed i giovani Natalini e Niang Sailou.
Le ali della Effe sono l’ex azzurro Aradori, confermato dopo la passata stagione (15,1 ppg), l’ex Udine Italiano (4,95 ppg), il fresco vincitore dell’A2 con la canotta di Scafati Cucci (9,09 ppg), Biordi, che lo scorso campionato ha vestito la canotta di Trapani (3,09 ppg) e Davis, fondamentale nella salvezza di Biella nella stagione appena trascorsa (18,27 ppg).
Sotto le plance svetta la fisicità di Paci (7,92 ppg con l’Urania Milano) e la duttilità di Barbante, affrontato con la casacca della Stella Azzurra (6,2 ppg).
I biancoblù sono una formazione di grande talento, coperta in tutti i ruoli: la classe degli esterni, la duttilità di giocatori come Cucci, l’atletismo di Davis e la difesa di Dalmonte, sono solamente alcune delle armi che i bolognesi hanno nel loro arco.
Il calore del PalaDozza sarà sicuramente un fattore in più e, mai come questa volta, Bartoli e soci dovranno gettare il cuore oltre l’ostacolo: per fare la storia servono uomini coraggiosi.
Federico Ionata – Addetto Stampa Caffè Mokambo Chieti Basket 1974