Dopo il passo falso esterno contro Ferrara, la Lux è chiamata al riscatto nella sfida casalinga contro la Stella Azzurra Roma.
Il team capitolino, guidato dal confermato coach D’Arcangeli è composto da un interessante mix di giovani prospetti e da certezze della categoria.
La cabina di regia, precedentemente affidata all’infortunato Rullo (per lui problemi alla caviglia) è ora appannaggio delle sapienti mani di capitan Nikolic (6,78 ppg nella passata stagione), di Visentin (4,76 ppg nella scorsa serie A2) e dei giovanissimi Kusmaa e Maglietti.
Lo spot di guardia titolare è di Jackson (ex Scafati, 13,18 ppg), passaportato maltese già visto in Abruzzo con la canotta di Roseto (nella stagione 2014/2015, conclusasi con 15,38 ppg); a coadiuvarlo ci sono Innocenti (2,16 ppg nello scorso campionato) e i giovanissimi Pugliatti e Salvioni.
Ad aumentare l’esperienza della compagine romana vi è l’ala Raspino (ex Urania Milano, 7,24 ppg), assistito da Menalo, croato di formazione italiana (9,59 ppg nella passata stagione) e da Ghirlanda (1,18 ppg nella scorsa serie A2 Old Wild West).
A dar battaglia sotto le plance, oltre ai confermati Ndzie e Biar (2,87 ppg e 2,18 ppg nello scorso campionato) e al neoacquisto Barbante (4,83 ppg nella scorsa stagione a Biella), vi è Marcius, vero e proprio totem per la categoria e giocatore dalle importantissime doti fisiche e tecniche (14,6 ppg), sfruttate sia a rimbalzo (7,5 rpg) che nel gioco in post e dalla media distanza (77% da 2).
Il quintetto tipo è composto da Nikolic, Jackson, Raspino, Menalo e Marcius.
La scatenata dozzina guidata da coach D’Arcangeli difende con un pressing asfissiante (dal momento che possono cambiare su tutti) e corre bene in contropiede. La fisicità della squadra romana è evidente ed è ben rappresentata dal fatto che nessun suo atleta abbia un’altezza inferiore al metro e novanta.
Oltre a possedere chili e centimetri in abbondanza, gli stellati possono contare sul tiro da oltre l’arco di Jackson e di Barbante, abilissimo a sfruttare i pick’n pop.
Ci aspetta una partita sicuramente fisica, maschia e piena di atletismo, dove il limitare il fattore rimbalzi concessi può essere una delle chiavi da non sottovalutare.
La Lux ha bisogno di tutto il calore del proprio pubblico per riportare a casa i due punti in uno scontro che si preannuncia importante ai fini della classifica e del morale.
Federico Ionata
Staff Comunicazione Lux Chieti Basket 1974
